Madre di tutte le api della colonia, l’ape regina è il cardine di una delle società più perfette del mondo animale.
La sua è una vita all’insegna delle differenze. Diversa è la cella in cui nasce: la cella reale è più grande delle classiche celle esagonali, da dove si sviluppano le operaie, ed è a forma di cupolino. Inoltre, le operaie nutrono la futura regina con maggiore frequenza ed esclusivamente con pappa reale, una secrezione altamente proteica prodotta dalle ghiandole delle giovani operaie. Tutte le altre uova, alloggiate nelle cellette esagonali in serie, riceveranno pappa reale per i primi tre giorni e saranno poi sfamate con polline e nettare. La regina, alimentata per tutta la vita a pappa reale, vivrà 3-4 anni; le operaie, soltanto per 40, faticosissimi giorni.
Sono diverse le ragioni che spingono le operaie ad allevare una nuova regina. In primavera, in genere, lo fanno perché hanno intenzione di sciamare. Durante la sciamatura infatti la vecchia regina abbandona l’alveare con circa metà delle api per cercare una nuova casa. Quelle che restano potranno quindi contare su una nuova regina.
Altro motivo per cui le api decidono di allevare una nuova regina è la necessità di sostituire quella esistente quando è troppo vecchia o poco fertile. Insomma, la regina è costantemente sorvegliata dalle sue stesse suddite.
La nascita di una regina rappresenta un momento di gioia e fermento per l’intero alveare. Nei suoi primi giorni di vita, la giovane regina matura sessualmente ed inizia a compiere dei “voli di orientamento”, ossia uscite di prova della durata di pochi minuti. Quando la regina vergine è pronta per l’accoppiamento, emette un richiamo olfattivo che attira tutti i maschi delle colonie vicine: ha così inizio il volo nuziale. Solo i fuchi più forti, quelli che riescono a salire con lei fino a 600-700 metri d’altezza, avranno l’onore di fecondarla. In un solo volo la regina riuscirà a immagazzinare spermatozoi per fecondare uova per tre anni, per almeno 5 mesi all’anno (da aprile ad agosto).
L’ape regina passerà quasi tutta la sua vita all’interno dell’alveare a deporre dalle 1500 alle 3000 uova al giorno e terminato il periodo più fecondo della sua esistenza, le operaie provvederanno immediatamente a sostituirla con una nuova regina.
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