CURIOSITÀ SUL MIELE

Tutto quello che hai bisogno di sapere sul miele...

Il miele è un alimento prodotto dalle api a partire dal nettare dei fiori. Questi insetti compiono una sorta di predigestione della materia prima. In seguito, le api addizionano enzimi, favorendo il processo di trasformazione del nettare in miele.

Si tratta quindi di un prodotto che presenta il vantaggio di essere già predigerito; di conseguenza il nostro organismo non compie alcuno sforzo per digerirlo. 

Il tradizionale zucchero da cucina (il saccarosio) come tutti gli zuccheri raffinati, hanno purezze vicine al 100%, quindi difficilmente contengono altri componenti. 

Il miele in genere non è raffinato, dunque presenta numerosi altri componenti come: proteine, amminoacidi, sali minerali e molto altro ancora.  

Il miele è migliore dello zucchero perché contiene in prevalenza fruttosio (lo zucchero della frutta), che l’organismo può utilizzare più a lungo, contribuendo a mantenere la glicemia a livelli più stabili, ma non bisogna eccedere nelle dosi

La dose quotidiana consigliata è di circa 30 grammi, pari circa a tre cucchiai. 

Per ottenere benefici, il suo consumo deve essere costante. Inoltre, le dosi possono variare a seconda dell’età e dell’apporto calorico della propria dieta. 

Sì, è particolarmente indicato nella dieta per l’infanzia, in quanto contribuisce all’assorbimento dei sali minerali, cosa che il normale zucchero non è in grado di compiere.

Tuttavia, non va somministrato a bambini di età inferiore a 12 mesi. Questo perché le api posandosi su varie superfici durante la loro instancabile attività di raccolta del nettare possono catturare le spore di “Clostridium botulinum“, un elemento molto diffuso nell’ambiente, ad esempio nella polvere. Nei bambini più grandi e negli adulti, la flora intestinale è più completa, dunque le spore non riescono ad attecchire e vengono espulse dall’organismo.

Se invece le spore arrivano nell’intestino di un neonato, trovano una flora batterica ancora non perfettamente formata e funzionante, un terreno perfetto quindi per moltiplicarsi, produrre la tossina botulinica e sviluppare il botulismo infantile.  

Il consumo di miele risulta controindicato nei soggetti con diabete e nelle persone in sovrappeso o obese, dato il suo elevato tenore calorico. 

Inoltre, a causa del rischio di infezione da tossina botulinica, il suo uso è vivamente sconsigliato nei bambini al di sotto di un anno di età

Se non si rientra in queste categorie di soggetti, il miele non ha controindicazioni, anzi, per le sue numerose proprietà, è considerato un alimento fondamentale per l’organismo. 

Certo, il miele è un prodotto particolarmente consigliato a coloro che praticano sport, non solo ad alti livelli! Infatti, è un alimento che permette di recuperare rapidamente le energie perse. La sua assunzione deve avvenire prima, durante e immediatamente dopo uno sforzo fisico.

Inoltre il miele ha la straordinaria capacità di fortificare i muscoli, di incrementare la resistenza e di favorire un rapido recupero, anche dopo sforzi intensi e prolungati.

La data di scadenza è di circa due anni dalla data di produzione. Tuttavia, se tenuto in un ambiente asciutto  e lontano da fonti di calore e luce, si conserva per un periodo maggiore, lasciando intatte le sue proprietà nutritive.

Sì. Il miele è un ottimo alleato per studenti o, in generale, persone che svolgono compiti propriamente mentali. Questo perché garantisce un’azione benefica al cervello e al sistema nervoso, migliorando l’efficienza mentale

Assolutamente sì. Infatti, il miele è in grado di restituire prontamente energia alle persone anziane, inappetenti o che non si nutrono a sufficienza: non affatica l’apparato digerente ma addirittura stimola la sua funzionalità

Tuttavia, la sua assunzione non è consigliata ad anziani che soffrono di patologie diabetiche

Recenti studi dimostrano che è buona abitudine iniziare la giornata con una fetta di pane e miele o fette biscottate e miele. Infatti, un miele di alta qualità permette di ingerire importanti antiossidanti, responsabili del buon funzionamento del cuore e aiutano a mantenere l’organismo sempre in salute.

Sì, gli esperti sostengono che mangiare miele la sera aiuta a ridurre il desiderio di mangiare zuccheri non salutari, depura il fegato, stimola il rilascio dell’insulina nel sangue producendo la serotonina, l’ormone del benessere

I vantaggi di mangiare miele non finiscono qua! Assumere questo alimento nelle ore serali favorisce il sonno e il buon riposo, contrastando l’insonnia.  

Si consiglia di versare un cucchiaino di miele in bevande non troppo calde, per non alterare le naturali proprietà di questo alimento.

 

Il miele è un elisir di salute. Se consumato quotidianamente e senza eccessi è un ottimo alleato per contrastare lievi malesseri. Ecco alcuni rimedi naturali: 

  • spalmato sul pane o usato per dolcificare il tè, disinfetta le prime vie respiratorie e previene tosse, mal di gola o raffreddore;
  • spremuta d’arancia dolcificata con miele, ottima bevanda per rilassarsi e per combattere lo stress quotidiano. Ricca di antiossidanti è perfetta nei periodi invernali perché innalza le nostre difese immunitarie;
  • se usato su piccole bruciature accelera il processo di guarigione;
  • mescolato in pari quantità con olio d’oliva, è un ottimo alleato contro i lividi, applicalo sulla zona interessata, copri con una garza e lascialo agire circa 4 ore
  • applicato sull’herpes labiale e coperto da una garza favorisce la scomparsa del fungo; 
  • miele e farina in parti uguali è un ottimo rimedio per curare i brufoli. Applicalo sulla zona interessata, copri con una garza e lascia agire tutta la notte;
  • per dormire meglio, si consiglia di assumere un cucchiaino di miele nelle ore serali. In questo modo, funge da calmante naturale, evita la produzione di ormoni dello stress nel fegato e contribuisce alla produzione di melatonina, l’ormone che presiede alla ricostruzione e rigenerazione dei tessuti nel sonno; 
  • perfetto contro i crampi notturni perché dilata le arterie, alleviando la contrattura di gambe e braccia. Si consiglia di assumere due cucchiaini di miele prima di andare a letto. 

Non esiste un miele migliore dell’altro, infatti ognuno ha delle proprietà particolari. 

Bisogna però evitare:

  1. mieli commercializzati a prezzi bassi, perché spesso sono alterati da processi industriali e da produttori senza scrupoli;
  2. mieli pastorizzati, perché tramite questo processo vengono alterate le naturali proprietà dell’alimento.

Bisogna invece preferire

  1.  miele grezzo o crudo, ovvero un miele “non sottoposto a trattamenti“, come riportato nella dicitura; 
  2. miele che ha una provenienza verificata.
 

In genere, la gran parte del miele che troviamo sugli scaffali del supermercato subisce un trattamento termico che, oltre ad eliminare eventuali forme batteriche, permette che il miele non si cristallizzi, conservando una forma liquida o quasi.  

Il miele non sottoposto alla pastorizzazione ha una consistenza completamente diversa; tende infatti a cristallizzarsi a causa del glucosio presente naturalmente nel prodotto, a meno che non si tratti di miele di acacia o di castagno. 

Ciò permette al miele grezzo di mantenere intatte tutte le sue proprietà nutritive e a massimizzare i suoi benefici, malgrado la consistenza non proprio omogenea. 

No, nessun metodo è attendibile da un punto di vista scientifico. Servono infatti analisi chimiche complesse per verificare la presenza di pesticidi, di sciroppi aggiunti o di altri difetti del miele. 

Il consiglio sempre valido rimane quello di affidarsi ad apicoltori di fiducia che producono miele nel rispetto dell’ambiente e della sopravvivenza delle api

Il miele è naturalmente privo di glutine, può essere dunque utilizzato anche in caso di celiachia o intolleranza.

Il miele contiene naturalmente polline, ma normalmente è ben tollerato anche in caso di allergia. Infatti, nella maggior parte dei casi, si tratta di allergie al polline per inalazione che difficilmente si scatenato per via orale. 

Tuttavia, vale sempre la regola della prudenza. Gli allergologi mettono in guardia chi soffre di allergia ai pollini dal consumo di miele millefiori. Semaforo verde invece per il miele di castagno e arancio. Semaforo giallo, ovvero via libera con moderazione a tutti gli altri tipi di mieli.

Le indicazioni precise – su cosa poter consumare e cosa escludere – devono essere fornite caso per caso dal medico o dall’allergologo di riferimento. Eventuali reazioni allergiche all’assunzione di miele sono assolutamente personali

 

 

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